Descrizione
Giungendo in piazza Libertà si pongono subito in evidenza alcuni palazzi barocchi degni di nota.
Anzitutto l'antico Palazzo comunale che, eretto su un porticato con pilastri binati e archi a tutto sesto, è unito internamente a Palazzo Vagnone, uniforme al primo nei caratteri decorativi esterni.
L'edificio consiliare, che venne costruito nel 1763-64 su un precedente disegno di Giuseppe Castelli dall'impresario Domenico Conza, luganese, risultò però ben presto
insufficiente a contenere gli uffici comunali, tanto è vero che, dopo aver acquisito Palazzo Vagnone, il comune nel 1884 ne affidò la ristrutturazione all'ingegnere Giuseppe Bistolfi di Alessandria perché lo adattasse a contenervi le scuole elementari.
Nuova sede del comune divenne quindi il Palazzo Carlevaris, così chiamato dal nome del proprietario che lo acquisì nel 1884.
L'interno, che si snoda su due piani, a cui se ne aggiunge un terzo formato da mezzanini (aperti, con tutta probabilità, all'epoca della ristrutturazione ottocentesca), si distingue per i bei saloni signorili con stucchi, affreschi e sovrapporte dipinte.
Modalità d'accesso
L'edificio non presenta barriere architettoniche all'ingresso; gli uffici principali sono ubicati al piano terra rendendo agevole l'accesso a persone con mobilità ridotta.
Si invita il cittadino a contattare l'ufficio d'interesse per informazioni riguardanti gli orari di apertura al pubblico.